Saturday, March 14, 2009

14 de março



Ogni animale ha la sua voce, ogni creatura ha la sua voce.L'albero ha la sua voce, il fuoco ha la sua voce, tutto ha la sua voce.E quello ci fa intuire che ogni esistente ha la sua voce.Gli uomini sono miliardi e ognuno ha la sua voce.Questo ci fa capire che ogni esistente non è fatto soltanto della sua natura.Ogni esistente è fatto di due elementi. Ciò che è, ed è una singolarità.L'acqua è l'acqua, il monte è il monte, il sole è il sole, la foglia è foglia, l'uomo è l'uomo: una singolarità.Ma non basta. L'esistente è fatto anche di una voce. E la voce è anche una singolarità.La voce di ognuno è singolare, singolarità. L'acqua ha una voce sua particolare.Il fuoco ha una voce sua particolare. Il vento ha una voce sua particolare. Ogni animale ha una sua voce particolare.Ogni uomo ha una sua voce particolare.Ogni esistente è fatto di una propria singolarità e di una voce, singolare anche questa.La voce è la significazione di un essere, ma una significazione universale su tutto ciò che non è quell'essere.Quindi abbiamo l'essere in sé e abbiamo la voce che è annuncio dell'essere, su tutto ciò che non è quell'essere.Per cui arriva dappertutto. A migliaia di kilometri di distanza.Quindi si tratta solo di avere l'apparecchio necessario per captarla.Ma la voce arriva dappertutto. La voce è una pista.Chi ha interesse e soprattutto chi ha associato un esistente con la sua voce ha la possibilità di passare dalla voce fino alla sorgente, alla fonte, al principio di quella voce

2 comments:

Efigênia Coutinho ( Mallemont ) said...

"14 de março"
Quando leio você, me vejo diante da imensidão de sua alma.

Que momento gratificante, edificante pelo dia da poesia com sua poesia.

Agradecida, com ternura,

Efigênia Coutinho

mimi sato said...

O que será que a Vica pensava diante da pedra filosofal? Entre chapéus e bonitas pernas, a paria trazia a maresia e trazia a carta do poeta:

sonhe...
sempre!
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